Questo il motivo per cui le scuderie F1 stanno andando sempre di più verso il colore della livrea nera, con addirittura total black Mercedes.
La Mercedes, appena pochi giorni fa, ha presentato la W14 per il Mondiale di F1 2023. Si tratta di una evoluzione della W13 che si veste nuovamente e completamente di nero, abbandonando l’argento a cui ci aveva abituato. La scelta di tornare al nero segue motivi puramente di marketing o c’è dietro una questione tecnica?
Da quanto spiegato in casa Mercedes, gli sponsor non c’entrano nulla con la scelta appunto della livrea nera. La scuderia Mercedes deve riprendersi dopo una stagione deludente, la vettura W14 è stata pensata come una monoposto veloce ma e soprattutto altamente guidabile.
La spiegazione a livello tecnico
Questa spiegazione tecnica di F1 è fornita dal team principal Wolff della Mercedes, ci spiega il motivo per cui anche la Ferrari ma non solo anche la Hass o l’Alfa Romeo ed altre scuderie abbiano adottato per maggiori rifiniture in nero rispetto a quelle solite nella stagione 2022.
Come ripreso da fanpage.it: “Eravamo in sovrappeso l’anno scorso. Quest’anno abbiamo cercato di capire dove poter spremere ogni singolo grammo. Quindi ora, la storia si ripete, con un cambio di colori. Si vedrà l’auto che avrà dei pezzi di carbonio grezzo” questo è ciò che ha dichiarato Toto Wolff. La W14 è verniciata solo nella parte superiore del muso e il cofano motore mentre il resto è carbone grezzo.
George Russell, ha dichiarato in merito al tema del peso delle monoposto: “Il peso è straordinario. Continuiamo a rendere queste auto sempre più sicure, ma ovviamente se le fai più pesanti quando hai un impatto diventa pericoloso, è come schiantarsi con un autobus rispetto a un’auto piccola. Ora le vetture pesano quasi 800 kg, quando ho iniziato io in Formula 1 si arriva massimo a 650″. Conclude il pilota della Mercedes come ripreso da fanpage.it